Non solo Big bench nel Monferrato per questo giro in mountainbike ma anche testare come vanno le gambe affrontando più di 1500 m di dislivello.
Le mete sono la panchina gigante di Ottiglio, quella di Grazzano Badoglio e il Bialbero di Casorzo.
Partenza da Lussello e passando per i boschi arrivo la Castello di Pessine (Odalengo Piccolo), qui si prosegue seguendo un trail che mi porta al Sacro Monte di Crea. La giornata è a dir poco perfetta, temperatura ottimale e cielo limpido.
Nei dintorni di Crea mi rendo conto che ci sono moltissimi trail nei boschi che saranno sicuramente da esplorare.
Dal Sacro monte punto verso la Panchina di Ottiglio, qualche tratto di asfalto ma poca roba. Mi ritrovo sul sentiero di Don Gino che indica anche la direzione per raggiungere la panchina.
Da Ottiglio a Grazzano si cambia paesaggio, siamo in terra di buon vino e in particolare la Malvasia, tanto che percorro anche un tratto di un sentiero dedicato proprio a questo vino.
La panchina di Grazzano Badoglio è veramente spettacolare, posta difronte a un anfiteatro di vigne.
Dopo le due big bench punto verso un’attrazione naturale del Monferrato, il bialbero di Casorzo. Si tratta di un gelso dentro il quale è cresciuto un ciliegio molto carino e originale. Dopo il bialbero si punta verso casa soddisfatto del tour.
Alla fine del giro sono stremato, ho superato i 1500 m di dislivello positivo, felice nel cuore ma distrutto nelle gambe. Persino la discesa è stata faticosa.